Progetto Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli 2019

Il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, nel 2018, ha ottenuto ottimi risultati coinvolgendo direttamente nelle attività 1891 ragazzi, 82 scuole, ed effettuando 64 spettacoli per 9218 spettatori. Il progetto 2019, oltre a confermare le attività più consolidate del Gabrielli, propone diverse novità. Una di queste è “La festa dell’inizio che coinvolgerà, nel mese di settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico, tutti i ragazzi che hanno partecipato alle attività di teatro integrato.

Altra novità del 2019 sarà l’inizio del progetto biennale “La storia mai raccontata” dove verranno coinvolti un drammaturgo e un noto attore, per la costruzione di un nuovo spettacolo destinato al pubblico adulto. Il Laboratorio Pilota, che coinvolge giovani studenti alla prima esperienza, sarà quest’anno inserito in un progetto europeo – Erasmus I’n’Arts –  e vedrà coinvolte oltre Roma, Berlino e Parigi.

L’iniziativa, che interesserà circa 80 ragazzi, ha come finalizzazione la costruzione di uno spettacolo che si terrà a maggio, a Parigi, nel Grande Auditorio della Sorbona. Tutto il percorso del progetto europeo verrà documentato da un video che verrà proiettato a Roma nel mese di dicembre 2019. L’ultima novità del progetto di quest’anno è “Rodari 99” che è un insieme di iniziative che preparano le celebrazione del centenario della nascita di Gianni Rodari (1920-2020), autore di riferimento del Laboratorio Gabrielli.

Nel dettaglio le attività programmate :

 

Perché I’n’Arts: “IN” si riferisce alla parola Inclusione. “Arts”, le arti, ovvero il cuore del progetto. Il pronome personale “I”, in inglese “io”, indica il coinvolgimento di ciascun partecipante che si posiziona come soggetto attivo del progetto. “N” è l’abbreviazione della congiunzione “e”, che collega “I” alle “arti”, segnando l’unione tra i partecipanti al progetto e i temi principali: inclusione e arte.

Programma: ERASMUS+ Ka2. Durata: da settembre 2018 a dicembre 2019. Le Istituzioni partner sono:

  • Groupement d’Intérêt Public Formation Continue Insertion Professionnelle de Paris (Rectorat de Paris)
  • College Lagrange aux Belles; College A, Modigliani
  • Ufficio scolastico regionale del Lazio; IC Falcone Borsellino, IC Via Laparelli 60;
  • Centro culturale francese di Berlino; Johan-August-Zeune
  • Scuola per non vedenti,
  • Teatro di Roma-Teatro Nazionale.

Il progetto Erasmus+ KA2 I’n’Arts nasce dalla necessità di migliorare le politiche europee riguardanti l’integrazione di studenti con disabilità.

Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza della diversità attraverso la creatività artistica. Includendo studenti con disabilità in un progetto che promuove l’incontro tra diverse culture viene dunque favorito l’apprendimento e l’accettazione di diversi punti di vista.

I’n’Arts si propone, inoltre, di costruire un archivio di strumenti, risorse e materiali pedagogici che, a livello europeo, possa aiutare gli insegnanti ad includere gli studenti con disabilità attraverso l’arte, a cui si aspira assegnare un ruolo accademico più consistente.

Le scuole partecipanti al progetto: (due italiane, due tedesche e due francesi) lavoreranno con tre artisti: un coreografo tedesco, un regista italiano ed un musicista francese. I tre, insieme ai coordinatori, guideranno insegnanti e studenti nella creazione del progetto artistico finale: una rappresentazione teatrale.

Ogni artista lavorerà ad una parte della performance, rispettivamente danza, teatro o musica. I tre artisti coordineranno i propri laboratori in modo tale da assicurare continuità tra le diverse attività. Ognuno dei Paesi coinvolti nel progetto ospiterà a turno le scuole straniere. Durante ogni mobilità si effettueranno dei laboratori con gli artisti, che continueranno a lavorare individualmente per tutta la durata del progetto.

Dopo gli incontri di dicembre 2018 avvenuti a Roma i ragazzi si sposteranno a Berlino dal 18 al 22 marzo 2019 e infine, a maggio 2019, dal 5 all’11, l’ultima mobilità avrà luogo a Parigi dove i ragazzi, al termine di del laboratorio, si esibiranno nella performance finale.

Nell’anno 2018 l’inizio delle attività decentrate è avvenuto ad aprile e questo ha comportato notevoli difficoltà organizzative perché il laboratorio si è attuato a cavallo di due anni scolastici. Nel 2019 si intende svolgere l’attività in un solo ciclo di studi e quindi iniziando le attività a febbraio, per concluderle a maggio.

I saggi di fine percorso avverranno presso le sedi scolastiche dove si sono svolti i laboratori decentrati, mentre il momento del confronto e dello scambio avverrà ne “La festa dell’inizio” a inizio anno scolastico 2019/20.

La Piccola Compagnia del Piero Gabrielli a gennaio 2019 inizierà un Laboratorio Sperimentale che si concluderà a giugno 2919 con il saggio spettacolo al Teatro Argentina “La storia di tutte le storie”. Il testo venne scritto da Gianni Rodari nel 1977 in collaborazione con un gruppo di artisti tra cui Lele Luzzati, dopo un lungo lavoro con gli studenti delle scuole di La Spezia. Il testo venne poi ripreso dal Teatro di Roma che lo trasformò in una vera e propria produzione teatrale per ragazzi. “La storia di tutte le storie” deve la sua bellezza proprio a questa sua nascita particolare, sperimentale, laboratoriale. Infatti Rodari in una presentazione scriveva “… ho sempre creduto (…) che il teatro deve nascere a teatro. Scrivere un testo teatrale non è come scrivere una favola. Non basta il vocabolario.” Nella stessa presentazione lo scrittore scriveva anche: “La storia di tutte le storie non si può considerare un testo teatrale finito, ma piuttosto la materia prima per un testo teatrale (…)esso potrà ora funzionare come canovaccio per l’immaginazione di un regista, o di una compagnia teatrale, o di un gruppo di ragazzi messi in grado di usarne liberamente.” Da questa seconda riflessione partirà il lavoro sperimentale del laboratorio. Ospiteremo infatti presso la sede del Laboratorio Gabrielli alcune scolaresche romane proprio per reinventare insieme ai ragazzi questa bellissima storia. Lo spettacolo sarà poi ripreso per una serie di repliche a novembre 2019 presso il Tetro India e sarà disponibile per un’eventuale circuitazione nel centenario rodariano.

Il 2020 ricorrerà il centenario della nascita di Gianni Rodari, (Omegna 23 ottobre 1920, Roma 14 aprile 2020). Per il Laboratorio Gabrielli lo scrittore è come una specie di “Grande Padre”, la sua opera e soprattutto “La grammatica della fantasia” offre continui spunti nel lavoro creativo nelle scuole, oltre a essere stato l’autore più presente: il Gabrielli per ben 10 volte l’ha portato in scena, partendo da “Circo Rodari” nel 1997 per arrivare a “Marameo al Colosseo” nel 2018. Insomma un affidabile compagno di viaggio che noi vogliamo prepararci a festeggiare al meglio. Per questa ragione sono state organizzate diverse iniziative:

A – Ipotesi per un centenario “Fantastico” – Giornata di studi su Gianni Rodari

In occasione del debutto al Teatro Argentina di Roma de “La storia di tutte le storie” verrà organizzata in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura – MIBAC, una giornata di studi su l’opera di Gianni Rodari, tenendo conto della versatilità che spazia dall’attività di giornalista, a quella di paroliere, da quella di scrittore per l’infanzia, a quella di scrittore per radio e televisione. La domanda che in questa giornata di studi ci potremmo porre è: “Che storie avrebbe scritto Rodari oggi, che lingua avrebbe usato, con quale dei nostri difetti avrebbe giocato? Tramite la sua opera, possiamo confrontarci con il nostro tempo o è obsoleto, fuori moda? ”I classici – come scriveva Italo Calvino –  sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quanto si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti.”

B – Concorso sull’opera di Gianni Rodari

Per il quarto anno il Laboratorio Gabrielli organizza il concorso “Luigia Bertoletti”. Questo concorso è intitolato a una delle fondatrici del Gabrielli: Luigia Bertoletti appunto, e ogni anno ha un tema differente.  Quest’anno il tema del concorso sarà l’opera rodariana o per dir meglio, la rielaborazione dei ragazzi dell’opera di Gianni Rodari. Crediamo che una delle caratteristiche principali dell’opera dello scrittore di Omegna sia la libertà e l’originalità. Rodari inoltre è sempre stato attento all’innovazione tecnologica e scientifica, ha fatto andare i bambini sulla luna, li ha infilati nel televisore, ha insegnato a sognare ai robot. Ecco i ragazzi potranno inventare nuove avventure, magari entrando in un computer, viaggiando nella galassia di internet, dialogando con gli elettrodomestici di casa e da qui iniziare una nuova avventura. Gli strumenti fantastici che Rodari consegna ai bambini sono potentissimi, riescono a sconfiggere la solitudine e la malinconia.

C – Pubblicazione – Un compleanno fantastico 

Il Laboratorio Piero Gabrielli curerà la pubblicazione Un compleanno fantastico (titolo provvisorio) che raccoglierà il materiale relativo alle attività rodariane e cioè: selezione dei migliori lavori del Concorso Luigia Bertoletti ediz. 2019, racconto del percorso svolto durante la creazione dello spettacolo La storia di tutte le storie, selezione fotografica dell’allestimento teatrale rodariani del Laboratorio Gabrielli e la selezione degli interventi alla giornata di studi, Rodari 99.

Si prevede di destinare una parte del budget per la ripresa di tre spettacoli della Piccola Compagnia del Piero Gabrielli: La storia di tutte le storie, L’albero di Rodari e La Classe agitata. La creazione di un repertorio del Gabrielli nasce da una ragione economica, nel senso che alcune spese produttive sostenute nell’allestimento vengono così ammortizzate più economica e registrano il favore del pubblico verso gli spettacoli meglio riusciti. Inoltre il percorso degli attori de La Piccola Compagnia, per metà formata da attori con disabilità, si accresce di esperienza e di occasioni lavorative.

La narrazione si storie vere o inventate sta diventando una buona pratica del Gabrielli in quanto ci permette di avvicinare ai laboratori integrati, anche cittadini provenienti dalla società civile, anziché esclusivamente dal mondo della scuola. Per questa ragione il Laboratorio di narrazione inizierà con incontri ogni quindici giorni e si intensificherà nel mese di giugno e luglio.

Come già avvenuto nel 2018 il percorso laboratoriale si concluderà con la rappresentazione finale de I racconti del falò al Teatro India nel mese di luglio 2019. Alla spettacolazione finale è collegato un workshop di un giorno aperto alla cittadinanza romana.

Un’altra novità del progetto 2019 sarà “La festa dell’inizio” con la quale si intende mantenere un’occasione d’incontro fra tutti i ragazzi che hanno svolto l’attività di teatro integrato con il Laboratorio Gabrielli durante l’anno. Negli anni passati questa occasione era rappresentata dal flash mob. Abbiamo voluto rinnovare questo appuntamento arricchendolo di spunti teatrali (recitazione, danza, musica) per condividere gioiosamente il lavoro svolto nelle sedi scolastiche da ciascun gruppo. La festa teatrale si svolgerà in un luogo ancora da definire, nel mese di settembre, coinvolgerà ragazzi, teatranti, insegnanti e sarà anche l’occasione per raccontare l’intera attività del Laboratorio Gabrielli ai media e ai cittadini.

Si è pensato di continuare l’esperienza de “La grammatica della fantasia” perché, oltre a diffondere l’esperienza del Laboratorio Gabrielli nelle scuole, offre la possibilità di realizzare concretamente l’idea d’integrazione. Consiste in una lezione dove viene insegnato la tecnica che si usa quando si inventa storie. Gli incontri sono tenuti da due giovani attori, con e senza disabilità, formati nel Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli. Ai due attori che svolgono quest’attività dovrà essere affiancato un esperto del Gabrielli che possa completare l’informazione riguardante il Laboratorio Integrato, con le notizie relative all’aspetto neuropsichiatrico e pedagogico.

Come ogni anno la produzione di materiale audiovisivo è una parte importante del Laboratorio Gabrielli perché assolve al compito di diffondere e documentare l’esperienza artistica e sociale che si svolge nelle sedi del Teatro di Roma e nelle periferie. Negli ultimi anni con l’incremento dell’informazione via web, questi elaborati diventano quasi indispensabili per raccontare la poliedrica morfologia di questo progetto e il grande coinvolgimento dei cittadini. Nel 2019 verranno elaborate le immagini relative a: La storia di tutte le storie, IV Concorso Luigia Bertoletti, La festa dell’inizio, Il convegno Rodari 99.

Prosegue l’ampiamento del sito Gabrielli è stato collegato alla pagina Facebook e al profilo Istagram per essere in connessione con i ragazzi che usufruiscono di questi mezzi di comunicazione. Così facendo si potranno mettere in connessione i diversi ragazzi del vasto territorio di Roma Capitale che partecipano a questo progetto, facilitando lo scambio di esperienza vissuta nei Laboratori Piero Gabrielli. Il sito del Gabrielli è dotato di Barra di Accessibilità per favorire l’utilizzo alle persone con disabilità.

Si è consolidata l’esperienza del Laboratorio Blog che ha prodotto ottimi risultati sia per studenti coinvolti, sia per l’approfondimento dei contenuti sui temi dell’inclusione e dell’integrazione. Per tanto si intende ripetere questa modalità di lavoro cercando di dare una maggiore visibilità agli elaborati cartacei, video e fotografici. Inoltre il Laboratorio Blog è diventato uno strumento   propedeutico alla scrittura e alla lettura, in quanto favorisce gli studenti meno inclini alle materie letterarie e quelli che per problemi di dislessia e/o di disgrafia di solito si autoescludono dalla scrittura e dalla comunicazione.

Nell’anno 2017 è stato realizzato con successo il Laboratorio di Drammaturgia. Nel progetto 2019 si intende riprendere quell’iniziativa affiancando alla drammaturgia, la sceneggiatura e la scrittura di testi per canzoni. Gli incontri saranno tenuti da professionisti di chiara fama. Ovviamente questa proposta formativa non è indirizzata a professionisti affermati, ma a quegli “appassionati” che il teatro lo fanno, nelle associazioni, nelle scuole, nei gruppi amatoriali. A queste persone verranno offerti gli strumenti base del mestiere in modo che li possano usare nella pratica teatrale.

L’attività del Laboratorio Gabrielli può essere percepita come un’attività d’integrazione di teatro ragazzi e questo è giustificato dal fatto che operiamo prevalentemente con i ragazzi delle scuole. Il Gabrielli invece negli ultimi anni è diventato anche altro, e cioè: è un luogo di scambio tra l’esperienza degli insegnanti e quella dei teatranti, è un luogo d’incontro con le famiglie, un momento formativo per professionisti del teatro, è un’occasione di lavoro per attori con e senza disabilità, è una comunità dove si raccontano tante storie vere, piene di successi e di delusioni. Tutta questa esperienza, ha bisogno di una condivisione più estesa, che cerchi di uscire da quel “piccolo mondo” fatto di genitori, studenti, insegnanti. Con questo intento, coinvolgeremo un drammaturgo e un noto attore nella scrittura e nella messa in scena di un nuovo testo. Il progetto sarà biennale. Nel primo anno un drammaturgo, un attore e un regista incontreranno associazioni, specialisti della riabilitazione e della cura, e singoli cittadini legati alla disabilità. Successivamente, sempre nella prima annualità, verrà scritto il testo. Nella seconda annualità – 2020 – verrà messo in scena lo spettacolo, cercando anche una collaborazione con una produzione televisiva, in modo da assicurare la più ampia diffusione all’iniziativa.

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