La notte di capodanno
di Roberto Gandini
Sono passati due anni e mezzo da quando nella primavera del 2019, il Teatro di Roma, con la Federazioni Nazionale degli Infermieri (FNOPI), ha deciso di avviare il progetto “L’arte di curare e di raccontare” per la scrittura e la messa in scena di una pièce teatrale sulla figura dell’infermiere.
Il progetto triennale ha avuto diversi momenti di studio e di riflessione: 1 raccolta di storie di infermieri su tutto il territorio nazionale – 3 workshop con infermieri, attori, studenti e cittadini – 2 restituzioni pubbliche (al Teatro Argentina e al Parco Labia di Roma) – 1 ciclo di 5 puntate radiofoniche su Rai Radio 3 e infine lo spettacolo La notte di Capodanno che andrà in scena, in prima nazionale, al Teatro India di Roma il 27 ottobre 2021.
In questi tre anni, durante l’attuazione del progetto, è accaduto l’inimmaginabile. La pandemia ha imposto a infermieri e medici di essere continuamente alla ribalta in questa immane tragedia. È cambiata così la percezione nei riguardi degli infermieri che sono passati dal subire aggressioni durante il servizio, all’osanna dai balconi, dalle migliaia di infermieri disoccupati del 2019, alle precettazioni di ogni professionista disponibile, anche di chi stava ultimando il percorso formativo.
Arrivati alla fase preparatoria dello spettacolo, ci siamo chiesti, fra le tante opzioni possibili, quali fossero le storie da raccontare. Quelle legate all’attualità, in continuo divenire o quelle del passato con le sue storie di abnegazione e di resilienza? Abbiamo deciso di non raccontare né l’attualità né il tempo passato. Ci siamo riferiti invece a un tempo simbolico, in cui le storie raccolte dagli infermieri sono diventate come delle allegorie, che passano di mano in mano, da un paziente a un infermiere, da un attore ad uno spettatore. Un’atmosfera surreale in cui può apparire persino Florence Nightingale, l’inventrice dell’infermieristica moderna, per dare un consiglio a una giovane collega. La notte di capodanno diventa cosi la notte della transizione, in cui le cose vecchie non sono poi così vecchie e quelle nuove sono ancora troppo nuove.
La storia: il 31 dicembre un gruppo di infermieri “fa la notte” nel reparto di medicina generale di un ospedale di provincia; quella che sembra essere una notte calma e tranquilla si trasforma in un turno frenetico, dove i destini dei pazienti e degli infermieri si mischiano e si confondono. La mattina del 1° gennaio, al cambio turno, con la luce, tutto diventa meno angoscioso; alcune vite tornano alla normalità, altre scorrono verso dolorosi epiloghi. L’inesattezza dell’esistenza riprende forma. Rimane il desiderio di prendersi cura l’uno dell’altro, la voglia o la promessa di non lasciarsi soli di fronte all’incertezza del futuro.
La notte di capodanno
Teatro India – Sala A – dal 27 al 31 ottobre 2021.
Orari rappresentazioni mercoledì 27 ore 19.00 – giovedì 28 ore 21.00 – venerdì 29 ore 19.00 – sabato 30 ore 19.00 – domenica 31 ore 18.00.
Biglietti – intero Euro 10 – ridotto Euro 5 (riduzione per iscritti FNOPI e studenti)
Per Info – laboratoriogabrielli@teatrodiroma.net – 06 58 333 672 da lunedì a venerdì ore 10.00 – 18.00
