Piero Gabrielli
Piero Gabrielli nacque a Roma nel 1924. Fu principalmente un imprenditore nel campo della ristorazione; cresciuto nel locale del padre “Le grotte del Piccione”, ne fu negli anni ‘50 e’ 60 l’animatore, costruendosi cosi un passato di impresario musicale e teatrale. Le sue agiate possibilità economiche, dovute soprattutto all’eredità familiare, gli permisero di coltivare i propri interessi per l’arte nelle sue diverse forme, teatro , musica e letteratura in particolare, e di finanziare iniziative di utilità sociale e non solo.
Terza linea della Rugby Roma e della Nazionale degli anni Cinquanta, vinse ben sette volte il campionato nazionale.
La sua generosità e la sua disponibilità gli valsero da molti l’appellativo di “San Bernardo”; ebbe infatti, una forte disposizione verso gli altri, ma soprattutto una bontà d’animo. ed una carica emotiva sempre orientata al sentimento dell’amicizia e dello “stare insieme”.
Nel 1974 trasformò una vecchia trattoria di Via Margutta , il Charlie Brown nell’ “Osteria Margutta.” facendola diventare in poco tempo punto di riferimento dell’ambiente culturale romano frequentato dai maggiori rappresentanti dell’arte, della letteratura e dello sport degli anni Settanta, che qui si incontravano, discutevano, e dal confronto di idee e dallo scambio di opinioni, nascevano l’arte, l’impegno sociale, la solidarietà e l’amicizia.
Quando fu colpito a livello familiare dal problema della disabilità, l’Osteria diventò ben presto anche lo spazio di iniziative di impegno sociale; egli organizzò eventi letterari ed artistici per sollecitare mediante conferenze-stampa l’attenzione dei mass-media e per parlare di prevenzione ed integrazione nonché per richiamare l’interesse delle Autorità e della pubblica opinione sui problemi della disabilità.
Presero così vita l’associazione” Mille bambini a Via Margutta “ideata da Piero Gabrielli, a cui aderirono artigiani, pittori, galleristi, antiquari e commercianti di Via Margutta, che, incoraggiati da lui, nel 1975 si riunirono in un Comitato promotore che desse impulso allo studio e al sostegno delle diverse forme di disabilità attraverso proposte ed iniziative mirate. L’Associazione, ancor oggi attiva, grazie alle donazioni, poté acquistare attrezzature mediche e sostenere alcune ricerche in campo scientifico.
Piero Gabrielli fu inoltre tra i fondatori della FOREP, fondazione nata nel 1989 da un équipe di medici e da un gruppo di persone interessate ai problemi scientifici e assistenziali dei pazienti con epilessia, allo scopo di finanziare con contributi privati e pubblici la ricerca nel campo dell’epilessia e delle sindromi ad essa correlate.
Nel 1980 strappò a Luigi Squarzina, allora direttore artistico del Teatro di Roma, la promessa, durante una conferenza stampa, di un “laboratorio teatrale integrato per ragazzi con e senza problemi di comunicazione “ per avvalorare che insieme agli altri, i ragazzi con problemi possono superare gli ostacoli della scuola, del mondo del lavoro, della vita . Il Laboratorio, che dal 1995 porta il suo nome, è tuttora attivo e produttivo con la collaborazione e l’impegno di professionisti e specialisti e garantito da un accordo interistituzionale che coinvolge Roma Capitale, il Teatro di Roma e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
Piero Gabrielli si spense il 15 dicembre 1994